Treia, 2 giugno 2014 – Festa della Repubblica e raccolta volontaria di immondizie

 

Le ricorrenze si chiamano così perché ricorrono e ce n’è una particolarmente importante per noi italiani, si tratta della Festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno.

Con i tempi che corrono e con la sovranità sempre più limitata della nostra nazione, sia in seguito alla costituzione della UE che impone norme stringenti al funzionamento autonomo dello stato (vedi ad esempio il Fiscal Compact) sia per l’alleanza NATO che ha consentito l’istallazione di ben 123 basi militari americane sul nostro suolo, parlare ancora di Repubblica Italiana sembra quasi una presa in giro. 
 
Resta il fatto che almeno noi vecchietti riconosciamo ancora il valore della “patria” ed in qualche modo ci teniamo a ricordare questo fatto importante della nostra storia, il momento in cui l’Italia è passata dalla condizione di “regno” a quello di “repubblica”. 
 
L’Italia infatti  è una Repubblica dal 2 giugno del 1946. Questa data è come un atto di nascita ed è possibile stabilire le qualità insite nella fondazione del nuovo Stato partendo dalle qualità temporali della sua fondazione. L’aspetto più evidente, dal punto di vista dello zodiaco occidentale, è che l’Italia manifesta tutte le caratteristiche dei Gemelli. Il 2 giugno rientra nel secondo decano, quindi nella pienezza degli aspetti “gemellari”. Castore e Polluce ci sono entrambi, ed è forse per questa ragione che l’Italia ha avuto, ed ha, un destino sia artistico, culturale e poetico che truffaldino, speculativo e corrotto. In particolare si può dire che la Repubblica Italiana manifesta capacità di cambiamenti rapidi ed una quantità di talenti. Benedetta dalle qualità del “divo nato” la nostra patria rappresenta la personificazione caratteriale dell’uomo di spettacolo, una specie di prestigiatore Houdini o –al meglio- un accorto Disraeli. Lo spirito mercuriale dei gemelli predispone la Repubblica Italiana a trasformazioni repentine, cambiamenti di scena e facili entusiasmi. In tal modo si può perdere di vista la necessità contingente ed infatti la vita privata degli italiani -in generale- ne soffre, anche se nel pubblico tutti cercano di essere brillanti….

Nel calendario romano il 2 giugno era indicato come il “quarto giorno prima delle none. Fasto. Sacro a Marte, alla Dea Carna ed a Giunone Moneta” Secondo Microbio Carna è la divinità tutelare della parti vitali del corpo, forse questa la ragione per cui gli italiani sono così amanti della buona tavola e delle “rotondità” femminee. Il termine invece affibbiato a Giunone, “Moneta”, significa “l’Avvertitrice” e le venne conferito in occasione del celebre episodio dell’assalto dei Galli al Campidoglio, sventato dalle oche sacre del tempio di Giunone. L’attributo passò poi ad indicare la moneta (in senso di denaro) poiché la zecca si trovava nei pressi del tempio della Dea.

Questo particolare della “difesa” fatta dalle oche può servire da introduzione al contenuto semantico e zodiacale connesso all’oroscopo cinese. Infatti l’anno 1946 è quello del Cane di Fuoco. Il cane è animale da guardia per antonomasia ed il Fuoco rappresenta la vista, da cui se ne deduce che l’Italia è un paese che si guarda attorno e cerca di adeguarsi alle regole secondo termini di giustizia condivisa. Questa è una chiara immagine del dharma del nostro paese. In aggiunta il 2 giugno rientra nella stagione del Cavallo, simbolo della libertà e della leggerezza, da cui se ne deduce che il motto più vicino alla realtà ideale della nostra Repubblica, secondo i cinesi, sarebbe “giustizia e libertà”. Ed effettivamente, malgrado i grandi difetti, queste aspirazioni sono nel cuore di tutti gli italiani…..

 
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In sintonia con questa “osservazione” zodiacale noi bioregionalisti del Circolo Vegetariano VV.TT.  il 2 giugno del 2014, alle h. 19,  compiremo a Treia un piccolo rito. Saremo nei giardinetti pubblici sotto la Torre Onglavina,  il monumento più antico di Monticolo (costruita dai Longobardi X secolo),  per raccogliere plastiche ed altre immondizie che deturpano l’ambiente, compiremo questo gesto liberamente e per un senso di giustizia verso la nostra Terra.

Buon anniversario della Repubblica a tutti quanti!

 
Paolo D’Arpini 
 
 
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Post Scriptum: La manifestazione è libera e gratuita e non è coperta da polizza assicurativa, chi partecipa lo fa a proprio rischio e pericolo

 

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