Il pensiero di alcuni vegetariani illustri

 

Gandhi

La grandezza di una nazione e il suo

progresso morale si possono giudicare

dal modo in cui tratta gli animali.

Non sono contrario al progresso della

scienza in quanto tale, al contrario,

guardo con ammirazione allo spirito

scientifico dell’Occidente e se questa

ammirazione ha delle riserve è perché

lo scienziato dell’Occidente non ha

alcun riguardo per le creature più umili

di Dio: io aborrisco la vivisezione con

tutta l’anima. Detesto l’imperdonabile massacro nel nome della

scienza e della cosiddetta umanità e considero tutte le scoperte

scientifiche che si macchiano di sangue prive di valore. E credo

con chiarezza che spunterà un giorno in cui lo scienziato onesto

dell’Occidente porrà dei limiti ai metodi attuali di perseguimento

della conoscenza. Verranno approntate misure che terranno

conto non solamente della famiglia umana, ma di ogni creatura

Vivisezione. Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così

indegni. Coloro che sperimentano sugli animali non dovrebbero mai

acquetare la loro coscienza dicendo a se stessi che queste

crudeltà avrebbero uno scopo lodevole. (Einstein)

 

 

Albert Schweitzer

Solo una parte irrilevante delle

immense crudeltà commesse dagli

uomini può essere ascritta ad istinti

crudeli. La maggior parte di esse è

dovuta a superficialità o ad abitudini

consolidate. Le radici della crudeltà,

quindi, sono più diffuse di quanto non

siano forti. Ma verrà il giorno in cui

l’inumanità, protetta dalle abitudini e

dalla superficialità, soccomberà di

fronte all’umanità difesa dalla

riflessione. Lasciateci lavorare per far

sì che questo giorno arrivi.

L’uomo non troverà la pace interiore finché non imparerà ad

estendere la propria compassione a tutti gli esseri viventi.

 

 

Lev Tolstòj

La pietà è sempre lo stesso sentimento,

non c’è differenza tra quella che si prova

per un essere umano rispetto a quella

per una mosca.

Mangiare carne è semplicemente

immorale, poiché comporta un’azione

che è contraria al sentimento morale,

quella di uccidere. Uccidendo l’uomo

sopprime anche in sé stesso le più alte

capacità spirituali, l’amore e la

compassione per altre creature viventi

e, sopprimendo questi sentimenti, diventa crudele.

Il cibarsi di carne è un residuo della massima primitività; il

passaggio al vegetarismo è la prima e più naturale conseguenza

della cultura.

Dall’assassinio degli animali all’assassinio degli uomini il passo è

La caccia è un ritorno allo stato selvaggio; nell’uomo civilizzato

non fa che esercitare e sviluppare istinti bestiali.

 

 

 

Plutarco

Come possiamo considerare degni di diritti uomini vuoti,

ignoranti e crudeli,

mentre neghiamo gli stessi diritti alla mucca, alla pecora,

al cane che ci danno il loro latte, la loro lana e ci proteggono?

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