Proposta equo-solidale vegetariana per il terzo mondo, anche per combattere il morbo Ebola, inviata da Marinella Correggia

Caro Paolo D’Arpini,  non ce la faccio a venire a Treia per la presentazione del tuo libro, Riciclaggio della Memoria,    il 30 e il 31 ottobre 2014 ho un lavoro di “sopravvivenza”…
Però senti, perché non mi mandi il pdf del libro  così faccio la recensione per il mensile del Monde Diplomatique?
Poi senti Paolo, vorrei parlarti di un progetto che mi sta a cuore, da quando avevo 20 anni ed ero veg,  contro la fame nel mondo ed ecologista. Non potremmo pensare di coinvolgere i numerosissimi veg d’Italia – spesso indifferenti perfino all’ecologia e soprattutto al Sud del mondo  (come se là umani e animali non soffrissero allo stesso modo), in un progetto per cui con 5 euro a testa all’anno si finanziano progetti di comunità locali nella direzione del vegetarismo e dell’ecologia, dalla spirulina alla rigenerazione di frutteti, dalle cucine solari ed essiccazione alle cure naturali invece di quelle multinazionalfarmaceutichevivisettriciaffariste
(guarda qui che cosa bellissima in questo centro:
Il mio dramma è sempre stato che o trovavo organizzazioni tipo Mani tese molto generose che però finanziavano anche allevamenti di gamberetti (finché non sono riuscita a convincerli), oppure trovavo gruppi vegetariani  ma poco internazionalisti!
Sono sicura che questo progetto ti piacerebbe, ci lavoriamo?
Marinella Correggia
mari.liberazioni@yahoo.it
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Mia rispostina:
Cara Marinella, comincio dal mio libro Riciclaggio della Memoria, non ho il PDF ho un file sul quale avevo lavorato per correggere le bozze, te lo allego e separatamente ti allego anche la copertina.

Il tuo progetto per esportare conoscenza ed aiuto al terzo mondo, anche in considerazione del morbo Ebola, è sicuramente utile e interessante però non mi sembra una cosa che si possa organizzare così su due piedi… Dovremmo parlarne durante un  prossimo incontro nazionale della Rete Bioregionale, ed il prossimo sarà al solstizio estivo 2015 previsto a Montecorone (in Emilia), oppure possiamo parlarne durante la prossima Festa dei Precursori che si terrà attorno al 25 aprile del 2015, presso la Cooperativa agro-solidale-biodinamica  La Talea (nelle Marche), oppure ad un prossimo incontro primaverile con Olis di Michele Meomartino (che tu hai conosciuto) o con Vivere con Cura di Capracotta.
Bisognerebbe però che tu partecipassi ed esponessi il progetto almeno in grandi linee in modo da poter avviare un processo… così per email non funziona…. Cominciamo magari a lavorarci sopra almeno come pensiero e proposizione,  possiamo anche accennare il progetto  al  prossimo incontro bioregionale che si terrà l’8 novembre 2014 (vedi http://mobileit.info-natura.com/ecologia/collettivo-ecologista-2015-prima-riunione-organizzativa-8-novembre-2014-a-montecorone).
Inoltre, verso metà  novembre di quest’anno abbiamo anche degli incontri con l’associazione Overseas, che si interessa proprio di agricoltura equo-solidale con i paesi del terzo mondo, il presidente Mario Cavani, è una persona molto sensibile.. gliene potremmo parlare…
Intanto tu puoi sviluppare una pagina di presentazione del progetto e possiamo anche leggerla ai partecipanti della presentazione del libro, qui a Treia, il 31 ottobre di quest’anno,  tanto per rompere il ghiaccio e poterla sottoporre anche  ai successivi incontri.  Poi però, ad un certo punto, sarà necessaria la tua partecipazione diretta…
Un caro abbraccio, Paolo D’Arpini
circolovegetariano@gmail.com
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Copertina del libro

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