Treia, 19 marzo 2016 – Fare Centro con l’agricoltura a chilometri 0

 

Treia. Francesco Pucciarelli, intervenuto al convegno Agricoltura al Centro

Agricoltura al Centro, il titolo della conferenza che si è tenuta il 19 marzo 2016 a Treia, nella Sala Consiliare. “Siccome nelle immagini di San Patrizio ci stanno i quadrifogli ed il verde…   ci sta bene anche questa conferenza sull’agricoltura” ha esordito il sindaco Franco Capponi presentando il convegno ed anticipando quelli che sarebbe stati i temi trattati dai relatori lì presenti. “La cosa che ci sta maggiormente a cuore – ha precisato- è quella di favorire la nascita di filiere corte locali che possano soddisfare le esigenze delle mense pubbliche gestite dal comune, come quelle delle scuole, in modo da migliorare la qualità della vita ed abituare i giovani a nutrirsi in modo sano e idoneo”.

La parola è passata  a Francesco Pucciarelli, presidente della Proloco, il quale ha ricordato l’amore per la terra e per i suoi frutti trasmessogli dai suoi genitori contadini e la cura con la quale egli stesso ancora si occupa della campagna. Un discorso molto umano e comprensibile a tutti i presenti.

Meno accessibile (al pubblico ignaro), invece, è stata la descrizione particolareggiata, fatta dal tecnico regionale Andrea Scarponi, delle linee di finanziamento in agricoltura con il nuovo PSR e degli investimenti nelle aziende agricole e sul pacchetto giovani. Mi è venuto da pensare come la burocrazia sia andata talmente avanti nel programmare una teoria produttiva sino a rendere il lavoro dei contadini una materia da ragionieri o peggio ancora da commercialisti ed avvocati conoscitori di tutti i codicilli e leggi emanate, nel corso di molti anni, dalle istituzioni più alte, come la comunità europea, passando per i ministeri nazionali sino agli assessorati regionali ed (ex) provinciali, senza dimenticare enti, conventicole, sindacati, etc. etc.

Di più facile comprensione l’intervento di Paolo Pinciaroli, della provincia maceratese, che si è soffermato a parlare della necessità di valorizzare i buoni sapori marchigiani per un consumatore più consapevole.

A Fabio Renzi, segretario nazionale generale di Symbola, il compito di concludere il discorso e lo ha fatto  inneggiando enfaticamente  alla competitività connessa alla qualità del prodotto e non alla quantità.

Infine, a compimento di tutti questi ragionamenti, la Proloco ha invitato i presenti ad un assaggio di 3 diversi tipi di polenta, nell’ambito della degustazione denominata “Gusti d’Autore”, ne ho approfittato anch’io, gradendo maggiormente una sorta di polenta taragna al formaggio fuso.

Ringrazio San Patrizio, la Proloco ed il Comune per l’intenso e saporito intrattenimento…

Paolo D’Arpini

Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia

 

 

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