E tu, perché non mangi la carne…?

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Se domandi a qualcuno “Tu perché mangi la carne”? avrai, sicuramente, una di queste tre risposte:

 

“Perché  è  necessaria alla mia salute”

Se questo fosse vero come spiegare l’eccellente salute di coloro che non la mangiano e le  molte testimonianze di persone che adottando lo stile di vita vegan hanno superato gravi problemi di salute? E inoltre, sarebbero false le dichiarazioni ufficiali di istituti di ricerca in fatto nutrizionale e scienziati indipendenti, che raccomandano l’astinenza della carne per non incorrere alle molte patologie correlate al consumo di prodotti animali. Almeno un terzo dell’umanità, per vari motivi, è vegetariana, e a parte la miseria o le malattie per mancanza di igiene o per denutrizione, gode di buona salute.

 

“Perché abbiamo sempre mangiato la carne”

Questa convinzione giustificherebbe anche tutte le abitudini e le tradizioni nocive e dovremmo accettare la guerra,  la schiavitù, il furto ed ogni il crimine commesso da sempre dall’uomo. Ma non è vero che il popolo ha sempre mangiato la carne: negli ultimi 5000 anni la carne è stata un alimento accessibile principalmente alle classi benestanti, mentre il popolo la consumava solo occasionalmente. Fin dalla preistoria sono state le necessità di sopravvivenza a spingere l’essere umano a mangiare anche la carne, ma questo lo ha predisposto ad ogni patologia e all’accorciamento della vita.

 

“Mangio la carne perché mi piace”

Se fosse il piacere a motivare le azioni degli uomini la Terra sarebbe un inferno. Quando è solo il piacere a giustificare le nostre scelte alimentari non si dà importanza agli effetti che possono produrre alla nostra salute, agli animali che ingiustamente vengono uccisi, all’ambiente, all’economia, alla fame nel mondo. Giustificazione che ci porterebbe a mangiare qualsiasi cosa purché  gradevole al palato, compresa la carne umana, se non ci fosse il freno inibitore dell’etica e del disgusto. Chi pensa in questo modo e delega ad altri il compito di uccidere l’animale, perché probabilmente non ha il coraggio di farlo con le proprie mani, e probabilmente è una persona affetta da menefreghismo, irresponsabile oppure ipocrita. Se le nostre scelte fossero giustificate solo del piacere allora saremmo giustificati a stuprare, rubare, agire in modo antitetico alle regole sociali solo perché questo ci dà piacere. Su queste disposizioni d’animo non avremmo diritto a lamentarci se qualcuno, mosso del piacere che ne ricava, venisse a violentare la nostra casa e i nostri familiari.

Franco Libero Manco

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