Il Ritorno – Da ogni fine un nuovo inizio

Ricominciare da dove si è finito: i cambiamenti stagionali erano di vitale importanza per l’agricoltura e la sussistenza in ogni cultura dell’emisfero nord. Il ritorno dell’allungarsi delle ore di luce, che giunge con il solstizio invernale, è anche un segnale di carattere spirituale, in tutte le religioni è visto come il momento più propizio dell’anno.

 

Da ogni fine sorge un nuovo inizio: il Ritorno

 

Così fu per tutte le popolazioni di origine indoeuropea, per i nativi nord americani e non poteva essere diverso in Cina. Anzi è proprio in Cina che esiste la tradizione più antica e confermata storicamente sulla sacralità del solstizio invernale.

Nel Libro dei Mutamenti (I Ching), il testo più antico  non solo della Cina ma dell’umanità intera, il solstizio invernale è collegato all’esagramma “Fu”, che significa “Il Ritorno”.

Il segno è caratterizzato da una linea chiara che ritorna dal basso e sale verso l’alto. Esso significa radice e tronco del carattere. Il bene che compare in basso è all’inizio, quasi insignificante, ma è abbastanza forte per affermarsi durevolmente, nella sua peculiarità (come gli è congeniale), di fronte a ogni tentazione dell’ambiente.

La parola “ritorno” suggerisce anche l’idea di una continua inversione di rotta dopo gli errori, nonché l’idea della conoscenza di sé e dell’autocritica occorrente per correggersi.

In riferimento alla formazione del carattere si intende che il principio chiaro si dirige di nuovo verso la luce interiore voltando le spalle alla confusione dell’esteriorità. Nel fondo dell’anima, allora, si scorge il divino (l’Uno).

Questa coscienza è ancora allo stato germinale, appena un inizio, ma come tale chiaramente distinto da tutti gli oggetti esterni.

Riconoscere questo Uno significa riconoscere la propria natura nella forza ascendente della vita.

Nel commento all’esagramma  Confucio dice: “Nel segno Il Ritorno si vede il senso del Cielo e della Terra”. Qui si esprime l’idea che la forza luminosa è il principio creativo del Cielo e della Terra.

E’ un ciclo eterno, dal quale, l’esistenza scaturisce sempre di nuovo, proprio nel momento in cui può sembrare completamente sconfitta. Da questo si traggono le conclusioni che indicano il giusto comportamento in questo tempo.

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