Avvenimenti nella Notte senza Tempo del 31 dicembre 2018

 

L'immagine può contenere: notte e incendio

…ha da passà ‘a nuttata, diceva il grande Edoardo De Filippo, ed anche questa Notte senza Tempo è passata… e qui vi raccontiamo le avventure che abbiamo vissuto, ricordando tutti voi che ci avete seguito con il pensiero e coloro che erano presenti: Tiziano, Maria B., Maria M., Caterina, Paolo, Patti, Sandra… (Paolo)

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La Notte senza Tempo è anche la Notte senza certezze. Veramente non proprio: alcune certezze c’erano, la presenza di Maria B, e Tiziano e Maria M. e la cena a base di polenta e lenticchie e verdure e pane e un panettone normalissimo. Ah! E un’altra certezza c’era: la voglia di stare insieme e condividere un inizio anno con generici buoni propositi. Una defezione all’ultimo momento c’era stata, non voluta: il caro Giuseppe F. mentre arrivava in Emilia aveva avuto problemi con l’auto che l’avevano fatto desistere e fare dietro -front. Un’altra defezione ancora più improvvisa e all’ultimo momento (Aldo). Ma un’amica si era aggregata a Maria M. (la Sandrina) e un’altra amica si era aggiunta all’ultimo momento solo per la passeggiata (Patty). Quindi: pochi ma buoni (si dice sempre: c’è chi ci deve essere).

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La cena è filata liscia, durante la quale abbiamo scritto i pensierini su quello di cui ci vogliamo emendare, da bruciare in un fuocherello trasmutatore e quelli di buon auspicio e augurio per l’anno veniente, da mettere in un contenitore e leggere a casaccio prima di uscire per la passeggiata.

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Eccoli:
“Per il nuovo anno desidero formare un gruppo di persone con le quali diffondere solidarietà. Le modalità saranno decise insieme.”
“L’albero dei gelsi, giovane, che ci aspetta, è di buon auspicio per un nuovo anno – Anzi per i nuovi anni che verranno fino a poterne raccogliere i frutti succosi e neri. Om Kali Om”
“Buoni propositi: prendere la vita con più leggerezza. Cantare di più. Trovare il fidanzato.”
“La buona amicizia, le relazioni buone, la realizzazione di progetti importanti, qualche viaggio con gli amici, momenti di spiritualità e di crescita personale, buone relazioni sul lavoro, le decisioni importanti”
“Guardare la vita scorrere, il mondo che va come va, facendo quel che si può, sapendo che tutto ciò è in una coscienza collettiva che prima o poi arriverà dove arriverà”
“Un felice anno nuovo per tutto il mondo.Auguro a tutti noi un proseguimento in salute e in Amore”
“Sincerità e chiarezza di intenti…. un augurio che si possa essere tutti capaci di andare avanti a viso aperto.”

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Letti i pensierini ci siamo avventurati nella nebbia verso il Percorso Natura sul Panaro. Poco dopo, svanite le luci del paese, siamo piombati nel buio, appena rischiarato da un paio di torcette. Siamo arrivati contro il fiume di cui si sentiva il rumoreggiare ma le acque non si vedevano. Abbiamo svoltato a sinistra, verso il ponte sul fiume e verso il paese, che stavolta, soprattutto per qualcuno, sembrava non arrivare mai. Camminavamo di buona lena, il freddo umido penetrava nelle vesti e ci invogliava ad accelerare il passo, senza indugiare, per ottenere un po’ di calore corporeo. Giunti sotto al ponte abbiamo bruciato i pensierini relativi alle cose di cui volevamo disfarci e le fiammelle hanno ravvivato la vista e l’intelletto, mentre il leggero calore emanato ha riscaldato mani e cuori, anche dei più riottosi.

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Spenti gli ultimi guizzi, ci siamo diretti al paese che ho trovato particolarmente rumoroso: molti avevano pensato di accendere piccoli fuochi artificiali e botti, nonostante le raccomandazioni di amministrazioni e associazioni animaliste.
Patty, infreddolita, ha accelerato il passo per tornare verso casa. Noi altri abbiamo proseguito con passo più leggero ma deciso.

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Giunti a casa ho preparato una tisana calda ristoratrice e ci siamo seduti in cerchio: Maria B. voleva presentarci il suo proposito per il 2019: formare un gruppo che operasse per la solidarietà con gli altri, soprattutto chi ha bisogno. Tutti noi solidarizziamo con i nostri simili, nei limiti del possibile e quindi ci è parsa un’idea amorevole, ma sono gesti che lei sta già facendo e quindi andiamo avanti nell’amore e nella solidarietà fraterna!

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Caterina Regazzi

 

Album fotografico: https://www.facebook.com/caterina.regazzi/media_set?set=a.10216888200347755&type=3

 

 

 

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