Siamo giunti senza ritegno al massimo fulgore della luce: il solstizio d’estate. Questo momento rappresenta l’incontro tra Cielo e Terra. Tra maschile e femminile. Anzi… è propriamente il femminile a farsi incontro al maschile per soddisfare le esigenze di una continuità. L’esagramma dell’I Ching collegato è quello del “Farsi Incontro”.
Per dare un significato a questa magica congiuntura temporale, di seguito potete leggere alcune indicazioni archetipali e astrologiche:
Il farsi incontro…
Il momento. Raggiunto il summit, il momento massimo della luce, la lunghezza dei giorni riprende a calare. Questo è il tempo in cui il tenebroso si fa incontro al luminoso. In cui il femminile avvicina il maschile. La stagione del Cancro. Un mio amico mi disse “il Cancro è sempre pregno, è come una donna perennemente gravida”. Dice il commento all’esagramma “Il Farsi Incontro” nel Libro dei Mutamenti “Quando cielo e terra si vengono incontro tutto il mondo giunge a prosperità. Quando principe ed aiutante si vengono incontro il mondo giunge all’ordine. Un venirsi incontro vicendevole dei principi destinati l’uno all’altro, e l’uno all’altro dipendenti, è necessario ma deve essere scevro da pensieri impuri, altrimenti è dannoso”. E nella 5^ linea: “Un melone coperto da foglie di salice… ed ecco che gli cade in sorte dal cielo”.
Con la luna. Questi son giorni di foglia ascendente, è molto favorevole il trapianto e la semina di radici commestibili, l’insalata trapiantata in luna calante si incappuccia bene, al contrario non è favorevole la semina di piante che debbono crescere in altezza né la potatura di alberi da frutto.
Cura del mese. Rossore della pelle. L’olio di iperico è un ottimo rimedio. A proposito ricordarsi di raccogliere i fiori d’iperico la notte del 23 giugno od al massimo la mattina del 24 (S. Giovanni). L’olio d’iperico fatto mettendo a macerare i fiori in olio d’oliva sotto il sole per alcuni giorni è ottimo per curare sia i mali dell’estate che quelli dell’inverno, rinforza la pelle ed anche le ossa.
Pensieri edificanti. “La libertà del prossimo estende la mia all’infinito” Bakunin“Il romanticismo è morto con la bandiera rossa, l’erotismo è morto con la bandiera nera”. Detto dell’estate 1968.
Paolo D’Arpini