“La civiltà infelice. Ascoltare il cuore e tornare alla natura” di Santommario – Edizioni Zambon

La civiltà infelice. Ascoltare il cuore e tornare alla natura

Ante scriptum di Caterina Regazzi:

Sono la compagna di Paolo d’Arpini,  che ha ricevuto in regalo il libro edito da Zambon: “La civiltà infelice” di Santommario.  Lo sto leggendo, anzi, lo sto per finire. Dire che lo sto “divorando” forse è più corretto. Lo trovo un libro “illuminante” trattando i vari aspetti della civiltà che, senza che noi neanche ce ne rendiamo conto, ci opprime e snatura il senso della vita. Ho deciso di consigliarlo agli amici ed alle amiche delle Marche e dell’Emilia con cui sono in contatto…

Circolo Vegetariano VV.TT. Calcata » Blog Archive » Il “riciclaggio della  memoria” di Caterina Regazzi: “Ho conosciuto Paolo D'Arpini nell'agosto del  2009, a Calcata…”

Breve introduzione

Cosa sarà che ci fa volere di tutto, anche se è di niente che abbiamo bisogno? Perché non troviamo pace? Finché inseguiremo il progresso, non la troveremo di certo. L’incontentabilità è segno di infelicità! Mentre ci seduce con promesse a cui sembra illogico dire di no, il progresso insidia i nostri bisogni più intimi e inestinguibili, quelli biologici. È un attacco sleale alla felicità. Dal punto di vista di Madre Natura, il progresso è un capriccio inspiegabile: una creatura disdegna la vita per la quale è predisposta??? Un pesce non può vivere fuor d’acqua. Contrastando la nostra natura ci infogniamo nella devianza, ci abbrutiamo e smarriamo la sintonia col cosmo. Le altre civiltà hanno avvertito la blasfemia del progresso e si sono fermate. Solo noi continuiamo a cavalcarlo con cieca voluttà; e non paghi, dato che progresso vuol dire anzitutto armi progredite, costringiamo le altre civiltà alla nostra stessa infelicità o a scomparire.

Articolo collegato: https://www.politicamentecorretto.com/2021/05/31/la-civilta-infelice-ascoltare-il-cuore-e-tornare-alla-natura-di-santommario/

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