Da parte mia, al riguardo della dieta naturale per l’uomo, cerco di essere sincretico, capisco le ragioni “animaliste” dei vegani ed anche quelle di persone che cercano di ritrovare un’armonia alimentare senza eccessi. Io personalmente non mangio carne dal 1973 e debbo dire che ne ho trovato un grande giovamento, mi rendo però conto delle difficoltà insite in questo “ri-aggiustamento” del corpo umano.
Sono comunque dell’opinione che ognuno deve ritrovare per se stesso il suo equilibrio, io non voglio forzare nessuno, nemmeno i miei figli sono strettamente vegetariani, mangiano poca carne, questo sì, ma lo fanno in modo rispettoso… mantenendo un rapporto diretto con gli animali.
Non mi piace che le persone deleghino al macellaio l’uccisione o vadano al supermercato ad acquistare cadaveri confezionati…. Ma è importante chiarire i vari punti senza eccedere da un lato o dall’altro…
Durante l’ultima Festa dei Precursori, tenuta qui al Circolo Vegetariano di Treia, sono venute diverse persone a trovarci. Due professori che avevano letto di noi da qualche parte, hanno avviato un discorso sul vegetarismo, più o meno nei termini del discorso che stiamo facendo adesso, ne abbiamo parlato passeggiando e cercando erbe commestibili, senza enfasi alcuna, infatti ritengo importante affrontare questo tema con spirito laico… questo perché penso che ognuno deve sviluppare le proprie opinioni e scelte senza coercizioni di sorta (né da una parte né dall’altra)…
.Paolo D’Arpini
Vedi altro articolo sulla dieta naturale:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/alimentazione-ed-ecologia/