Politica romana – Papa-renzie contro Cola Di Rienzo-Marino

In fondo potrei fregarmene, io a Roma non ci abito più da tanti anni ed  ormai son cittadino pro-tempore di Treia,  Però a Roma ci sono nato e lì  conservo parecchi amici e parenti e non posso fare a meno di interessarmi delle sorti della mia città natale.  Anche se posso seguire le sue vicende politiche solo attraverso le voci che mi giungono da questi amici romani.

Sulla vicenda di Marino, sì o no, essi si son divisi in fazioni, alcuni stanno di qua altri di là. Io personalmente non ho mai simpatizzato per Marino, per ragioni di budella, visto il suo passato di vivisettore e trapiantatore di organi. Ma non posso ignorare la sua posizione di “laicità” sociale. E soprattutto mi puzza sempre quando vedo che un tal renzie si impunta contro qualcuno, immagino ci siano delle ragioni di potere personale dietro a tale accanimento. Basti vedere i precedenti. Il rottamatore dopo aver serenato Letta (Enrico, stai sereno) per prendere il suo posto evidentemente ha preso gusto alle destituzioni e sta giocando lo stesso scherzo a Marino, che forse gli fa “ombra”… Ma il sindaco resiste, appoggiato dal popolo (o da una parte di esso), e pare voglia ritirare le dimissioni a cui è stato spinto.

Ed ha tenuto un discorso dal Campidoglio a cui hanno assistito centinaia o più “sopportatori”. Egli ha detto: “Ho pianto, mi sono scese le lacrime a vedere le migliaia di cittadini romani che in queste ore si stanno mobilitando con ogni mezzo, anche presentandosi qui in Campidoglio di domenica. Vorrei dire loro che li vedo, che li ascolto, che li leggo e che li ringrazio uno ad uno. Voi che vi attivate, che coinvolgete, che mettete in moto la nostra coscienza collettiva, voi siete il sale della democrazia e costituite un patrimonio che Roma non può e non deve perdere. Voi mi chiedete di ripensarci. Io ci penso e non vi deluderò. Noi siamo realisti, vogliamo l’impossibile.”.

Un caso precedente di resistenza a Roma c’è stato: Cola Di Rienzo. Ed oggi forse la storia si ripete vedendo tanti cittadini che scendono in piazza per difendere il diritto di veder rispettato il voto popolare. Si attendono ora le prossime mosse inquisitorie del papa-renzie, rottamatore democratico. Intanto i suoi scherani PD, sicuri della vittoria, preparano il patibolo…

Commenti di popolo, favorevoli e contrari:

Marino, senza neanche uno straccio di polizza assicurativa che lo tuteli da infortuni amministrativi, con un apparato amministrativo comunale che lo odia e lo osteggia in ogni modo, senza il sostegno e la fiducia del suo partito, contro un intreccio corruttivo tra mafia e politica che lo vorrebbe forse morto e che lavora da mesi per disfarsene comunque, ammette i suoi errori scusandosene, e decide di resistere nel suo ruolo di Sindaco democraticamente eletto dai romani. Cita persino il Che e dice “Siamo realisti ma esigiamo l’impossibile”. Un bel coraggio che può essere solo quello di un uomo onesto e rispettoso dei valori della democrazia. Uno così e con tanto coraggio non si può non sostenere. Ad uno cosi non si può non perdonare qualche cena in più che ha comunque poi pagato di tasca sua.”

Marino i nomi dei veri responsabili della debacle romana di “Mafia Capitale” li ha già fatti e continuerà a farli, sono quelli che hanno abusato dell’interesse collettivo dei romani e delle romane.”

Qualcuno dovrebbe spiegare a renzie che Marino non è affatto obbligato a dimettersi e men che meno altri hanno diritto nel “farlo dimettere”: è stato democraticamente eletto e il suo mandato dura 5 anni, punto”

Penso che sia tutta ‘na farsa, perché avrebbe detto già da subito che ci sarebbero stati 20 giorni per ripensarci …. io lo sapevo già dal primo giorno in cui ha dato le dimissioni . E’ un “sola” e ‘sti giochetti scuse scarica barile e quant’altro li sa fare bene …. sono mesi che va avanti così lo conosciamo bene e sappiamo di cosa è capace. Come quella petizione che hanno fatto su change.org la gente lo votavano da tutta Italia e lui si vantava che fossero tutti cittadini romani. Marino non si dimetterà ma neanche questo governo di impostori che non fa passare neanche una legge a loro contraria, speriamo che passino presto questi lunghissimi anni, perché peggio di così Roma  non c’è mai stata ..”

Forse qualcuno dovrebbe ripassare un po’ la storia di Roma, antica e moderna, con tutte le sue evoluzioni. I sanpietrini antichi non esistono più già da tempo. Magari trasformasse il Colosseo riportandolo, insieme con tutta la via dei fori imperiali, allo splendore dell’antica Roma. Ma forse qualcuno riferendosi al prima di Marino, intende che vorrebbe di nuovo i camion bar ed il traffico su via dei fori imperiali, il tridente con il passaggio di auto, una bella discarica a cielo aperto come Malagrotta, con i dirigenti di Ama, Atac ed altri del Comune concussione con il malaffare e con la mafia …”

Oggi sono stata al Campidoglio e ho ascoltato con infinita gioia il Sindaco Marino ! Eravamo in tanti ed è stato meraviglioso ritrovarsi tra persone oneste che vogliono solo la Legalità, l’Onestà e la pulizia Morale per noi ed i nostri figli! Poi sono andata a piedi per i Fori Imperiali verso il Colosseo. Da non credere, bellezza assoluta, silenzio armonioso, stranieri attenti ed incantati! Grazie Marino che ci hai restituito le nostre vestigia romane in sintonia con la nostra meravigliosa città!”

Ma al di là di tutto, mi sembra presuntuoso voler per forza rimanere sindaco senza più il sostegno di chi lo ha fatto eleggere. Se è così convinto di avere il sostegno della maggioranza dei romani, accetti il fatto che il suo stesso partito non lo sostiene più, vada alle elezioni e vediamo cosa succede. Se sarà rieletto, sarò il primo a fargli i complimenti…”

Mi sovviene il ritornello di quel film con Nino Manfredi e Alberto Sordi “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?”  Marì, nun ce lassà!

Paolo D’Arpini

https://www.youtube.com/watch?v=4tE4MLQ85rM

Un pensiero su “Politica romana – Papa-renzie contro Cola Di Rienzo-Marino

  1. ….ha fatto bene il PD a non scusarsi con Marino, dopo la sua assoluzione da parte della Cassazione (del marzo 2019), sarebbe stato un gesto da grandi. Caso unico nella storia della democrazia, l’ex Sindaco di Roma sfiduciato dal proprio partito. Era accusato di pagare le cene private con la carta di credito del Comune. La Cassazione lo ha assolto con formula piena. Durante la gestione di quell’ inadeguato si stavano rifacendo le strade piene di buche, non c’erano immondizie sparse ovunque per terra, nel 2024 avremmo avuto le olimpiadi. La critica più spinta degli avversari era la Panda della moglie parcheggiata nella ZTL E poi, che noia quell’elezione col 68% dei voti. Non se ne poteva più di vincere. C’è più goduria adesso, ridotti al 18%…. (Roberto Tumbarello)

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