Per la conservazione della cultura bioregionale e della nostra storia proponiamo alla nuova Amministrazione del Comune di Treia, che verrà dopo il 26 maggio 2019, di istituire una biblioteca pubblica a Treia.
In questo periodo in cui c’è il rischio che la conoscenza della lingua italiana vada affievolendosi è importante riportare l’attenzione sui libri e sull’utilità del tempo trascorso all’apprendimento ed alla condivisione di storie e di esperienze. La scrittura e la lettura di libri è qualcosa che non potrà mai venir sostituito né da internet, né dalla TV e nemmeno dalle sms dei telefonini. Infatti solo i libri possono convogliare compiutamente sentimenti, scienza ed esperienze di vita. Leggere un libro significa penetrare nell’anima di chi l’ha scritto e questa è vera condivisione.
A dire il vero una biblioteca ci sarebbe già ed è quella dell’Accademia Georgica ma è riservata a testi antichi, raccolte di documenti ed archivio storico degli atti comunali. Quello che servirebbe a Treia è una vera e propria Biblioteca classica e mi auguro che la veniente Amministrazione Comunale tenga conto di questa necessità culturale.
Nell’attesa che il Comune di Treia decida di aprire una Biblioteca Comunale, ricordiamo ai treiesi che dal 2014 è in funzione un piccolo angolo di lettura e scambio libri all’interno del Baretto Il Grottino. Trattasi in verità di un piccolo scaffale in cui sono raccolti libri che possono essere letti ai tavoli, oppure portati a casa, oppure scambiati con altri libri, etc. senza alcun costo né formalità. Questa piccola “libera biblioteca” ha il nome significativo di “Libri in Circolazione”.
Paolo D’Arpini
Treia. Proposta l’istituzione di una Biblioteca Comunale
Treia – La raccolta di libri storici della Accademia Georgica