La violenza contro la natura e gli animali diventa violenza dell’uomo sull’uomo

Da un po’ di tempo si parla di atti di violenza inauditi. Vorrei provare a dare la mia spiegazione: TUTTO VIVE perché TUTTO VIBRA. Ma le vibrazioni non sono tutte uguali: le rocce e i minerali vibrano con frequenze talmente basse che sembrano fermi. O addirittura senza vita, dicono alcuni.

Poi ci sono i vegetali, che vibrano con frequenze un po’ più alte, ma che non permettono loro il movimento e quindi restano per tutta la loro vita radicati al suolo in cui sono germogliati.

Poi gli animali, che hanno capacità di movimento, ma camminano a 4 zampe, salvo rari casi in cui si presenta la possibilità di elevarsi su quelle posteriori e per cui sono stati scelti come precursori dell’essere più vivo, più evoluto quindi, cioè dell’essere umano. E infine c’è l’essere umano, la corona della Creazione, che è talmente vivo che potrebbe fare tutto, al pari del suo Creatore, se solo accettasse le condizioni che gli permetterebbero di farlo, invece di usarne solo un misero 8/10%, ma c’è chi dice il 2%.

Ma anche all’interno di questo gruppo di esseri viventi ci sono delle fasce di appartenenza, delimitate appunto dal grado di vibrazione di ogni individuo.
Un ingegnere ricercatore francese (André Simoneton – Radiations des aliments, ondes humaines et santé) ha dimostrato, appunto, facendo misurazioni con un suo apparecchio costruito allo scopo, che TUTTO VIBRA, quindi TUTTO VIVE.
Parliamo di alimentazione. Gli esseri umani si cibano praticamente di tutto: frutta, verdura, legumi, cereali, latte, uova, pesce e carne, nonché assumono integratori minerali.
La scienza ha stabilito che le vibrazioni di un essere umano in perfetta salute sono intorno ai 14.000 angstrom, che rientrano nel campo delle vibrazioni “fini”.
L’alimento che più si avvicina al valore 14.000, anzi che è 14.000 pure lui, è la frutta, poi le verdure, di poco inferiore, e via via più giù fino alla carne e i pesci morti, dopo i quali ci sono solo i minerali.

I pezzi di carne e i pesci morti vibrano a 4000 angstrom ….. esattamente come un malato di cancro terminale.

Considerazione: se hai un bicchiere di vino, ne bevi un po’ e lo riempi di nuovo con del vino, avrai ancora un bicchiere pieno di vino; se lo riempi con acqua avrai sempre più acqua e meno vino, fino ad avere alla fine solo acqua.
Così per il nostro corpo: se mangi alimenti a vibrazione più bassa avrai una vibrazione corporea sempre più bassa e, all’estremo, sempre più vicina a quei 4000 angstrom dei malati di cancro.

La deduzione logica che ne deriva non può che essere una sola: la frutta è l’ALIMENTO PER ECCELLENZA per gli esseri umani. La carne è quella che ti fa morire.

Ma andiamo oltre e ricolleghiamoci con il titolo di questo articolo.
Consumando cibi a vibrazione più bassa di quella del nostro corpo, come abbiamo visto con l’esempio del bicchiere di vino, si abbassa sempre più la vibrazione del nostro corpo stesso. E si abbassa fino a livelli tali da influenzare non solo i processi metabolici, ma anche i meccanismi di funzionamento della coscienza, che ha vibrazioni “finissime”, essendo la voce di Dio.

Se poi aggiungiamo l’uso di sostanze chimiche quali antibiotici, conservanti, stabilizzanti, coloranti, emulsionanti ecc., che vengono usati dall’industria alimentare, o addirittura si usano droghe, il gioco è fatto: si crea una situazione fisica a bassissima vibrazione, tale da poter annullare completamente i freni inibitori innati e che porta a compiere atti che una mente sana e, soprattutto, una coscienza pulita non commetterebbero mai.

E poi c’è la legge di causa ed effetto: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria = ciò che fai agli altri dovrai subirlo tu stesso, che comporta la necessità della reincarnazione, perché chi uccide non può essere a sua volta ucciso, nella stessa vita, da colui che ha ucciso, ma subirà la stessa sorte in una vita successiva, se mancherà il perdono durante il periodo di non incarnazione dell’anima della vittima.

Marco Bracci

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