Seguendo la tradizione, come da calendario interno, anche quest’anno
il Circolo Vegetariano VV.TT. celebra la consueta ricorrenza della
Festa dell’Acqua Cotta. La cerimonia viene suddivisa fra l’8 ed il 9
agosto 2016, in parte a Treia ed in parte a Recanati
Durante la celebrazione la “comunione” consiste di acqua calda, pan
secco ed erbe che siamo riusciti a raccogliere durante una passeggiata
erboristica … e chi conosce la natura sa che ad agosto di erbe ve ne
sono ben poche… è perciò importante che i partecipanti apprendano
velocemente a riconoscerle per non lasciarsene sfuggire nemmeno una.
Cerchiamo in questo modo di risvegliare nei neofiti l’amore per il
necessario e la gioia di godere di quel che si ha, senza aspettarsi la
manna dal cielo.
Due parole sull’origine di questa manifestazione. Ricordo che già dai
primi anni della fondazione del Circolo avevo inserito in calendario
la commemorazione dell’8 agosto, la data in cui nel 1961 il mio nonno
spirituale Bhagawan Nityananda lasciò il corpo. Certamente la
ricorrenza non aveva alcunché di prosaico, ed era più che altro una
celebrazione di carattere spirituale … ma accadde che “i turisti per
caso” Syusy Blady e Patrizio Roversi, decisero di venire a trovarci
per girare un reportage sulla nostra realtà, e scelsero proprio quella
data. Dovetti pensare a qualcosa per coinvolgere un po’ di amici
nell’evento e ricordai che quello era il periodo, nella consuetudine
contadina, in cui si preparava l’acqua cotta.
Recuperai perciò una ricetta locale ed assieme alla banda di soci del
Circolo, che solitamente volontariava la presenza in occasioni simili,
“ripristinai” la prima Festa dell’Acqua Cotta. La cosa non mi sembrò
irriverente nemmeno nei confronti di Nityananda infatti voi sapete che
nell’antichità si usava commemorare i defunti con pranzi e banchetti,
perciò questa celebrazione mi parve di buon auspicio…..
Programma del 8 agosto 2016:
Ore 18.30 – Partenza dalla sede del Circolo Vegetarino per una
passeggiata erboristica lungo le rupi di Treia alla ricerca di erbe
commestibili.
Ore 21.00 – Canto in Onore di Nityananda nella sala di meditazione del
Circolo Vegetariano.
Programma del 9 agosto 2016:
Ore 17.00 – Partenza dal Circolo vegetariano di Treia per recarci in
visita al centro storico di Recanati e successivo spostamento a
Contrada Fontenoce di Recanati e preparazione dell’acqua cotta.
Ore 19.00 – Meditazione Heartfulness a cura di Gigliola Rosciani.
Ore 20.00 – Degustazione dell’Acqua Cotta.
Info. sui programmi:
Paolo D’Arpini – circolovegetariano@gmail.com
Tel. 0733/216293
Info. logistiche su come raggiungere Contrada Fontenoce di Recanati:
Gigliola Rosciani – girosciani@yahoo.it Tel. 3392528411
.
Circolo Vegetariano VV.TT. Treia 
Messaggio ricevuto da: Gigliola Rosciani alberochecammina@tiscali.it – in merito al metodo Heartfulness: la meditazione sul cuore. – E’ un metodo semplice e molto efficace per imparare a rilassarsi e meditare creando cosi’ un accesso diretto alle proprie risorse interiori. Attraverso la meditazione sul cuore, iniziamo a regolare la nostra mente, stabiliamo un contatto prolungato e profondo con il nostro cuore, beneficiando cosi’ di crescente equilibrio, calma e serenita’. Heartfulness e’ un approccio esperienziale, grazie al quale i praticanti possono valutare individualmente, attraverso un’osservazione oggettiva, gli effetti che la pratica genera nel loro sistema.
Attraverso momenti di esercizio quotidiano, coloro che hanno gia’ sperimentato Heartfulness hanno riportato:
– maggiore equilibrio emotivo e mentale;
– diminuzione dei livelli di stress e di ansia;
– miglioramento della qualita’ del sonno;
– aumento della sensazione di pace e calma;
– aumento dell’empatia e della comprensione del mondo;
– aumento delle percezioni sottili.
Sperimentare Heartfulness significa dapprima familiarizzare con la
tecnica della meditazione sul cuore per alcuni brevi minuti, quindi
raggiungere una condizione di calma grazie all’aiuto di un
rilassamento guidato, ed infine immergersi nella dimensione del
proprio cuore grazie ad una seduta di meditazione, sostenuta dalla
trasmissione della Pranahuti e guidata da un nostro istruttore.
“Riscopri una vita guidata dal Cuore e sii il cambiamento che auspichi nel Mondo.”
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Pingback: Treia: dal 7 al 14 agosto 2016 – Settimana della convivialità bioregionale | Circolo Vegetariano VV.TT. Treia
Messaggio di Clenz Domus Venece:
Omaggio alla bellezza universale, quando un siddha torna ab origen, quando l’uomo torna figlio del Divino, quando l’umanità ritrova il proprio posto e il proprio scopo, tutto accade semplicemente, tutta la gioia torna spontanea e permanente, tutta la verità dei mondi torna chiara, piena di bellezza: https://www.youtube.com/watch?v=F5MsMLeG9Vk
Scrive Clenz Domus Venece a commento dell’articolo: “…non sapevo fosse il maestro del tuo maestro, ma non c’è da meravigliarsi, un uomo come lui è difficile che resti senza discendenze! – Dunque per l’occasione ti allego questo magnifico video/canto sul grande Guru https://www.youtube.com/watch?v=jdrg1cWKtuw – (Nityananda Svarupa Shivoham, già questo mantra trasmette l’essenziale in pochi minuti!), maestro di Muktananda e, sopratutto, padre di tutti i Pigmei del mondo, aborigeni, boscimani, inuit, e nomadi di spirito che sentono e cercano sempre le radici della propria umanità.. 8 agosto ovunque io sia, se avrò l’arpa africana a portata di mano, suonerò per lui, di fatto unendomi ai vostri canti delle ore 21.00”
Mia rispostina: “Grazie per il bellissimo canto. Ne approfitto per riproporre alcune storie sulla funzione del Guru nella spiritualità laica http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/04/22/la-funzione-del-guru-nella-spiritualita-laica-3-storie-esemplificative-nityananda-baal-shem-tov-ryonen%E2%80%A6/. C’è anche la mia esperienza vissuta a Ganeshpuri in visita al Tempio di Nityananda”
Replica di Clenz Domus Venece: “…ho letto le tre storie del tuo blog, bella la storia e della Monaca Ryonen, del santo Baal e la tua esp a Ganeshpuri.. Io ho conosciuto Muktananda con un libro: Guida al Viaggio Spirituale”, lo acquistai 12 anni fa circa, ma lo lessi solo a metà.. poi 15 gg fa ho sentito impulso a riprenderlo e completare la lettura,.. beh semplicemente geniale, un Siddha appunto 😀 ciò che scrive è perenne verità, semplicità, basta solo quel libro in realtà per fare un viaggio.. cmq poi siccome lui parlava del suo maestro Nityananda, ho voluto conoscerlo meglio e.. semplicemente ha concluso il mio viaggio in India del 1990 (vi andai l’8 agosto e stetti 4 mesi, di cui uno in Nepal, dove feci la conoscenza del mondo dei Sadhu, dei nepalesi riso e dhal, delle stelle nel Terai, e di tutta l’india, percorsa su bus e treni, così Muktananda e Nityananda hanno completato quel percorso che mi portò poi in Africa e Americhe a conoscere culti gemelli, come dire, a verificare la bontà della mente Vijnanamayakosha… Quanto a Bormioli, io acquistai il suo terreno nel 2000, volevo fondarvi un piccolo eremitaggio, ma poi la vita mi ha portato su altro fiume, anzi in suolo siccitoso (Blera) dove io devo creare/attirare l’acqua! anni fa ritornai a Calcata per visitare Bormioli, e poco mancava che litigassi con una donna di un negozio che rimproverava Bormioli di essere troppo spartano e mi accusava di trattarlo come una specie di santo maestro.. ma in effetti lui era un sanniasyn, a modo suo, ma lo era.. dunque omaggio a Bormioli e omaggio ai maestri: Muktananda e Nityananda, poiché hanno in qualche modo donato la loro shaktipat a un ricercatore di Calcata (Tu) e con ciò, ti auguro buon proseguo di Estate ma sopratutto, tanta acqua cotta fresca!”